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Si comunica che alcuni verbali INPS di riconoscimento della sordità (L.381/1970) e della situazione di gravità (art. 3 comma 3 Legge 104/92), soprattutto a partire dal 2017, riportano la frase:
"L'interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all'art. 4 del d.l. 9 febbraio 2012 n. 5".

La grave conseguenza di tale frase inserita nei verbali dei Sordi, è che l'Agenzia delle Entrate la interpreta come motivo di esclusione dal diritto ad usufruire dei benefici delle agevolazioni fiscali del settore auto: l'esenzione dal pagamento del bollo, l'Iva al 4% e la detrazione Irpef del costo di acquisto dell'autovettura (a determinate condizioni).
La Sede Centrale ENS è quindi intervenuta direttamente presso le Direzione Centrale
INPS che si occupa del settore delle invalidità, chiedendo loro di indicare la procedura per togliere la frase sbagliata dai
verbali dei sordi.
Pochi giorni fa, dopo solleciti e contatti diretti tra INPS e Sede Centrale ENS, è
pervenuta la risposta ufficiale INPS con le
indicazioni sulla procedura da seguire per togliere la frase sbagliata dai verbali in cui è stata
erroneamente inserita dall'INPS.
Nello specifico, i soci che necessitano di correggere il proprio verbale,
possono recarsi direttamente presso il Centro Medico Legale INPS di competenza territoriale e
richiedere in via di autotutela la rettifica.
Oppure è possibile recarsi alla Sezione ENS di Bari che
raccoglierà i verbali da correggere e presenterà (se possibile)
una unica richiesta di rettifica valida per tutti.